La Peseta, al plurale pesetas, è stata la moneta ufficiale in Spagna e Andorra fino al 1999, anno in cui si è verificato il passaggio all'euro che ne ha causato quindi la graduale scomparsa. Rappresentata comunemente dal simbolo Pts, veniva identificata dal Codice ISO 4217 con la sigla ESP.
Le pesetas, rimaste nel cuore degli spagnoli, così come la lira per gli italiani, era costituita sia da monete che da banconote ed il valore di una peseta era pari a 100 centesimi. Per quel che riguarda le monete erano presenti pezzi da 1, 5, 10, 25, 50, 100, 200 e 500, questi ultimi due erano rari e presenti anche in versione cartacea, le banconote invece avevano valore di 1000, 2000, 5000 e 10000.
Il termine peseta deriva dal suo effettivo significato nella lingua spagnola, ossia "piccolo pezzo", un primitivo modo di dire per identificare il denaro, nel linguaggio colloquiale questa moneta ha col tempo ottenuto diversi soprannomi, non era raro infatti sentir parlare di cala, chufa, rubia o pela, tutti sinonimi della stessa parola.
Il tasso di cambio vigente al momento del passaggio alla moneta unica europea, quindi bloccato al 31 dicembre 1998, vedeva 1 euro pari a 166,386 Pesetas.
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